Le isole Hawaii fanno parte degli Stati Uniti d’America, ma non se lo ricorda quasi nessuno. Nemmeno gli americani. In effetti, questo arcipelago disperso nell’immensità del Pacifico, ha tutte le sembianze del paradiso ed è impossibile pensare che abbia uno stato di riferimento, una bandiera, una capitale. Terra di vulcani, di spiagge e di onde gigantesche, l’arcipelago delle Hawaii è stato terra di conquista per secoli.
Le Hawaii furono “scoperte” da James Cook nel 1778. Erano abitate da pescatori polinesiani, una popolazione pacifica e accogliente che non ebbe mai grossi problemi con i nuovi arrivati europei. La coltivazione della canna da zucchero, importata dai coloni, fu il secondo motore economico delle isole dal XVIII secolo in poi e richiamò migliaia di immigrati in cerca di lavoro, specialmente da Cina e Indonesia. Gli abitanti attuali sono i discendenti di questo mescolamento di razze. Nel 1893, alla abdicazione dell’ultima regina tribale, le Hawaii formarono una Repubblica che si affiliò all’unione americana. Divennero a tutti gli effetti uno stato degli USA nel 1959.
Quando andare alle Hawaii
L’arcipelago delle Hawaii è formato da otto isole grandi e decine di isolotti minori. Le isole grandi, tutte popolate, sono: Isola Grande (in realtà si chiama Hawaii, ma oggi si confonderebbe col nome dell’intero arcipelago), Maui, Kahoolawe, Niihau, Kawai, Ohau, Molokai, Lanai. La capitale, Honolulu, si trova sull’isola di Ohau. In generale, il clima si mantiene ottimo in ognuna di queste isole durante tutto l’anno.
Se proprio si deve consigliare un periodo in particolare, suggeriamo l’estate – tra maggio e settembre – per evitare le piogge tropicali e le giornate umide e afose che si possono avere, invece, tra Natale e marzo. A seconda degli anni, si può prenotare un ottimo periodo di vacanza alle Hawaii anche a novembre o a fine aprile. Ma il pericolo dei temporali e delle alluvioni è sempre in agguato. Per questo è meglio venire in estate, quando le piogge sono comunque ridotte al minimo e sono rapide e innocue.
Cosa dovete sapere prima di andare alle Hawaii
Le Hawaii sono un arcipelago sismico e vulcanico. Tutti i vulcani presenti sulle isole sono attivi, in modo più o meno evidente. L’intera Isola Grande è il corpo del grande vulcano Kilawea, ma al suo interno ospita almeno altre quattro formazioni vulcaniche, tra cui Mauna Kea (4200 metri) la cima più alta delle Hawaii. Come hanno dimostrato cronache recenti, i vulcani hawaiiani possono spaccare il suolo ovunque e convivere con questo rischio – non rimborsabile dai tour operator! – è la forma mentis che deve guidarvi, se volete venire in vacanza qui.
Per entrare alle Hawaii occorrono gli stessi documenti che occorrono per andare negli Stati Uniti: passaporto elettronico ESTA, biglietto aereo con su segnalata la data del ritorno, assicurazione medica di viaggio. Non occorre il Visto, per i viaggiatori italiani, se il soggiorno dura meno di 90 giorni. Se viaggiate alle Hawaii per affari non dovrete richiedere alcun Visto ugualmente. L’ESTA è un passaporto digitale che viene richiesto, acquistato e concesso prima di partire. Si tratta di una “autorizzazione all’ingresso” che – una volta concessa – viene emanata a tutti gli scali e gli enti interessati dal vostro itinerario. Per maggiori informazioni, contattate il sito dell’Ambasciata USA.
Cosa vedere
Di tutte le isole dell’arcipelago, certamente Ohau è quella che racchiude più mete turistiche e di vario tipo. Una vacanza su quest’isola garantisce un divertimento a trecentosessanta gradi, a partire dalla capitale Honolulu.
La capitale ha un profilo moderno che si specchia sul mare della baia, contornato da spiagge da sogno. In città si possono ammirare grattacieli ultramoderni e monumenti classici e antichi, tra cui lo State Capitol – sede del governo dello stato, l’antica reggia di Iolani che oggi è un museo e tutti gli edifici storici dello Arts District. Al porto si può ammirare la nave Arizona Memorial, un museo galleggiante con le testimonianze dell’attacco a Pearl Harbor. Da non perdere: il quartiere della movida di Waikiki e il cimitero Punchbowl, ricavato dentro un antico cratere.
Sempre su Ohau si trovano: il porto di Pearl Harbor, il cratere spento di Diamond Point, le spettacolari cascate di Manoa, che si aprono al centro di una fitta foresta tropicale, il punto panoramico occidentale di Kaena, la romantica baia di Hanauma. Sull’Isola Grande, invece, si va per ammirare il Parco Nazionale dei Vulcani che vi consente di camminare letteralmente sopra la lava di due vulcani ancora attivi e di ammirarne altri tre dormienti. Vulcani, montagne e forestre anche sull’isola di Maui, dove sorge il bellissimo Parco Nazionale di Haleakala. Ma questa è anche l’isola del surf, che si fa sulla spiaggia di Ho’okipa.
Lanai è un’isoletta deliziosa, ricca di piantagioni di ananas. Ma attenzione, per vederla forse dovrete chiedere un permesso, perché dal 2012 è proprietà privata del miliardario Larry Ellison! Pure Niihau è un’isola privata, quasi inaccessibile al turismo di massa. Mentre potrete recarvi sulle spiagge di Kawai per ammirare il set naturale del film “Capitan Uncino” di Spielberg. Molokai è un’isola dove le grandi catene di hotel non mettono più piede dopo la protesta degli abitanti per la salvaguardia di alcune località. Un’isola più povera ma forse per questo più bella e autentica rispetto ad altre.
Mete insolite e poco conosciute delle Hawaii
Fa parte delle Hawaii anche Kahoolawe, ma i turisti non lo sanno. Eppure forse proprio questa minuscola isoletta è la più bella dell’arcipelago. Si tratta di una immensa riserva naturale protetta in cui animali e piante vivono indisturbati in paesaggi mozzafiato. La strada verso Hana, sull’isola di Maui, è una via che serpeggia lungo la costa tra le foreste dell’isola da Kahului fino alla cittadina di Hana. Panorami che non immaginate nemmeno e che non tutti vedono, durante il soggiorno alle Hawaii.
Sempre a Maui, visitate lo Iao Valley State Park una riserva naturale fatta di montagne altissime e verdissime, foreste e cascate molto simili a come doveva essere l’Eden biblico! Nel Parco Nazionale dei Vulcani di Isola Grande invece vale la pena esplorare il Lava Tube, un enorme tunnel ricavato dall’ingrottamento della lava di tanti secoli fa.