Chi è abituato a viaggiare spesso frequenta gli aeroporti e sa molto bene come in molti casi, specie nelle grandi città questi siano importanti hub, con negozi che li fanno assomigliare a dei centri commerciali e con numerosissime persone in transito. Si pensa all’aeroporto come ad una realtà caotica e pullulante di persone, ognuna con la sua storia e con la sua destinazione. Ci sono però anche aerostazioni molto piccole e dove si vivono situazioni e si respirano atmosfere ben diverse.
Aeroporto di Lukla
L’aeroporto di Lukla in Nepal è uno degli aeroporti più piccoli del mondo e infatti serve una sola destinazione, decisamente non adatta a tutti, si tratta del Campo Base dell’Everest.
Proprio dal piccolo villaggio di Lukla si parte infatti per la scalata verso una delle vette più famose e ambite al mondo. Ancora oggi l’aeroporto rende omaggio nel suo nome a Edmund Hillary e allo sherpa che l’accompagnò, i primi ad arrivare nell’ormai lontano 1953 a ben 8.848 metri di quota, mettendo a segno un’impresa epica.
Questo aeroporto, oltre ad essere tra i più piccoli al mondo è noto anche per le tante insidie, che lo rendono pericoloso, tra le quali le mutevoli condizioni atmosferiche della zona e la corta pista che termina a strapiombo nel vuoto.
Aeroporto di Gibilterra
L’Aeroporto di Gibilterra serve il territorio britannico di Gibilterra ed è famoso non solo per le sue piccole dimensioni, ma per il fatto che la sua pista incroci la strada, rendendolo di fatto uno dei più originali e spettacolari, ma anche senza dubbio dei più pericolosi nel mondo.
Pensate di essere in macchina, fermi al semaforo e di veder passare un grande aereo all’incrocio, un’esperienza senza dubbio emozionante, o forse sarebbe meglio dire spaventosa.
Aeroporto delle Svalbard
Le Svalbard sono un arcipelago norvegese non lontano dai ghiacci del Polo Nord. L’unico modo per raggiungere queste destinazioni remote e ghiacciate è atterrare in questo piccolo aeroporto, che oltre che per le sue dimensioni è noto per essere l’aerostazione più a Nord al mondo. L’aeroporto delle Svalbard è uno degli aeroporti più piccoli del mondo.
Molti dei voli che vi transitano sono commerciali, portano rifornimenti che non potrebbero mai arrivare via nave. I coraggiosi piloti che vi atterrano devono vedersela spesso con fitte nebbie, copiose nevicate e un forte vento, ovviamente gelido.
Aeroporto di Barra
L’aeroporto di Barra si trova in Scozia ed apre solo per poche ore al giorno. È dotato di una sola pista che ha la particolarità di essere sabbiosa, nonostante l’insolito terreno è in grado di gestire decolli e atterraggi di voli di linea che spesso vedono notevoli variazioni sugli orari previsti a causa delle avverse condizioni meteo.
Aeroporto di Saba
L’aeroporto di Saba è uno degli aeroporti più piccoli del mondo e si trova sull’omonima isola caraibica delle Antille olandesi. E’ famoso nel mondo per avere la più corta in assoluto tra le piste di atterraggio, che si estende per soli 400 metri. Come è facile intuire è adatta solo ad aerei di ridotte dimensioni che in genere partono a fini commerciali solo per la vicina isola di St. Martin, raggiungibile in volo in poco più di 10 minuti.