Barbados è una grossa isola delle Piccole Antille dei Caraibi. Completamente piatta, salvo che per alcune colline in rilievo al centro, viene lentamente erosa dai venti e dal battere del mare che nei millenni ne hanno determinato la forma. Per i turisti di mezzo mondo però è una meta meravigliosa da vedere e da vivere almeno una volta nella vita grazie anche all’aeroporto di Barbados, scalo internazionale.
Il fascino di Barbados risiede nella natura selvaggia, nelle belle spiagge e nelle tradizioni creole che caratterizzano la cultura popolare locale. Essendo un’isola, fa da sempre affidamento alla navigazione ma da un secolo a questa parte ha anche sviluppato un ottimo sistema di collegamenti aerei che fanno capo principalmente all’aeroporto Grantley Adams della capitale Bridgetown.
Sviluppatosi su una antica pista di atterraggio del 1938, utilizzata dagli aerei olandesi per motivi commerciali, nel 1949 divenne scalo civile con la costruzione del primo terminal attrezzato. Nel 1983, durante l’invasione americana a Grenada, Barbados offrì il proprio aeroporto per le manovre ottenendone notevoli migliorie. Da allora l’espansione e l’ammodernamento dello scalo non si sono mai fermate e i piani di evoluzione sono previsti ancora per i prossimi vent’anni.
Come funziona l’aeroporto di Barbados
Con un traffico di poco più di 2,5 milioni di viaggiatori l’aeroporto internazionale Grantley Adams di Barbados è comunque tra i più attivi dei Caraibi e dell’intero Centro America. Si trova a 12 km dal centro di Bridgetown, letteralmente disteso su un litorale lunghissimo che ospita l’unica pista (3,3 km). Pur servendo la capitale, l’aeroporto si trova in territorio della provincia di Christ Church e per la precisione nella cittadina di Seawell.
La struttura è suddivisa in due terminal distinti ma uniti da un passaggio comune così da sembrare una unica struttura. Terminal 1 è il più antico e fino al 2006 ospitava sia partenze che arrivi, senza distinzione. Oggi è invece dedicato soltanto alle partenze, nazionali e internazionali. Lo stesso ruolo, ma per gli arrivi, ha invece il Terminal 2 che è stato costruito circa 40 anni dopo. In questo aeroporto ha sede legale la compagnia LIAT ma è anche ospitata TIA 2000.
Oltre alle due compagnie sopra citate, che utilizzano lo scalo continuamente, a Barbados atterrano diverse compagnie aeree americane e mondiali. American Airlines ha una frequenza notevole, così come Air Antilles, Caribbean, British Airways, Copa, Virgin Atlantic e Eurowings. Diverse compagnie cargo fanno anche esse scalo sull’unica pista del Grantley Adams, in grado tuttavia di accogliere aerei di ogni stazza. Il collegamento con l’Italia è diretto e garantito, da Fiumicino, con Lufthansa, British Airways e Air Canada; da Milano Malpensa, invece, sempre con Lufthansa oppure con Emirates e senza scalo.
Il codice di questo aeroporto è BGI.
Servizi offerti dall’aeroporto di Barbados
Molto attento alle necessità dei passeggeri meno fortunati, il Grantley Adams ha un efficiente servizio di assistenza per i disabili, un centro medico, una farmacia e una organizzazione che va a prendere le persone non in grado di arrivare allo scalo da sole. Altri servizi standard sono ovviamente ristoranti e bar, cambiavalute, banca, ufficio postale, autonoleggio.
Numerosi i negozi di vario genere che si trovano nella struttura e immancabili, naturalmente, i dutyfree. Per trovare una sistemazione nei dintorni dell’aeroporto di Barbados, non ci sono difficoltà: tutto intorno già esplodono le facilitazioni turistiche dell’isola. L’hotel più vicino è lo Shonlan Inn, ma è vicino anche il Chandlers, oppure lo Zen Break, il Gemini House.
Collegamenti da e per l’aeroporto
La città è molto vicina e l’isola è piccola, per cui non ci sono trasporti diretti da e per l’aeroporto. Uscendo dai terminal semplicemente trovate la fermata più vicina e aspettate il bus pubblico che transita da questa via, che comunque è molto trafficata essendo appunto il luogo di arrivo di molti turisti. Gli hotel spesso inviano delle auto o pulmini privati per prelevare i clienti che lo richiedono.
In alternativa, il servizio taxi è puntuale e dinamico. Le compagnie autorizzate per l’aeroporto sono A&B, A-Team service, Bridgetown Cab Company, Bridgetown Taxi Service e la Jules. Le tariffe sono fisse e vanno dai 24 BDS (la moneta locale) fino ai 73 BDS per le località più lontane.
Caratteristiche particolari
L’aeroporto è dedicato al primo ministro del primo governo indipendente di Barbados, Sir Grantley H. Adams .
Dentro la struttura dell’aeroporto potrete visitare l’interessante Museo del Concorde gestito dalla British Airways. Il museo farà ricordare ai più anziani e scoprire ai giovani il mitico aereo ad alta velocità in grado di collegare Europa e America in due ore. Il velivolo futuristico fu dismesso dopo un grave incidente che causò 112 morti nell’estate del 2000.