La passione per i viaggi è sempre più condivisa dai giovani, che tendono a mettere da parte dei risparmi per visitare paesi stranieri e scoprire nuove realtà lontane dalla propria casa. Aprire un Franchising di viaggi significa gestire un’attività che comunque diffonda la cultura del viaggio e la voglia di conoscere altre culture.
Si tratta di un mercato che non subisce crisi, nemmeno nei momenti più duri. Il settore turistico, infatti, è uno dei pilastri fondamentali dell’economia Italiana, e genera un impatto significativo sul PIL. Viaggiare aiuta a staccare, aiuta a fare nuove esperienze, permette di divertirsi e ottenere nuovi punti di vista. Insomma, viaggiare è uno stile di vita e un modo per stimolare la propria mente altrimenti troppo stanca e impigrita.
Aprire un’agenzia viaggi in Franchising significa partecipare a tutto questo, e offrire ai propri clienti la possibilità di coltivare una passione, partecipando in modo significativo all’economia del paese.
Con un’ottima guida dettagliata su come aprire un franchising nel settore viaggi scoprirai che aprire un Franchising di Viaggi è davvero possibile anche per chi è la prima volta che si approccia a questo mondo.
Aprire un Franchising di Viaggi: Opportunità
Il settore dei viaggi è in costante crescita con oltre 100 milioni di arrivi ogni anno e oltre 400 milioni di presenza negli esercizi ricettivi.
Secondo alcune indagini, nel 2024 vi è stato un incremento di circa l’1,6% rispetto all’anno precedente.
Forse è per questo motivo che i punti vendita in Franchising nel settore viaggi sono in costante aumento ogni anno. Nel 2024 il numero dei punti vendita in franchising ha superato le 61 mila unità.
In Italia vi sono ben 954 insegne operative e solide nel settore viaggi. Questo dimostra quando aprire un’attività in Franchising nel settore viaggi offra opportunità di crescita e di fatturato consistente.
Aprire un Franchising di Viaggi: requisiti
Per aprire un’agenzia viaggi in franchising è necessario possedere determinati requisiti, tra cui aver presentato un’istanza di apertura di una nuova agenzia alle autorità competenti, la quale deve contenere tutte le informazioni dettagliate riguardo l’attività: come sarà gestita e su quali servizi verranno offerti alla clientela, oltre alla sua ubicazione e alle informazioni del suo titolare.
È essenziale che il titolare individui e sottoscrivi un’assicurazione adeguata. Questa deve includere una polizza di responsabilità civile professionale, in modo che possano essere coperti danni e dispute legate ai servizi offerti.
A questo punto il titolare può procedere con le pratiche per l’apertura della nuova attività.
Come per ogni tipo di attività, indipendente o in Franchising, il richiedente deve fare domanda di apertura di Partita Iva per la sua attività presso l’Agenzia delle Entrate. Inoltre, dovrà procedere con l’iscrizione al Registro delle Imprese della Camera di Commercio.
Dopodiché il titolare può adempiere agli obblighi di legge, tra cui l’adesione all’INAIL, per la copertura di infortuni sul lavoro, e la copertura da malattie professionali per i dipendenti dell’agenzia viaggi. Non solo, tra gli adempimenti obbligatori è necessaria anche l’adesione all’INPS per garantire la previdenza sociale e il contributo pensionistico ai dipendenti. È importante anche pagare i contributi di questi due istituti.
Infine, l’ultima pratica è quella di iscriversi alle associazioni di categoria.
Aprire un’attività in Franchising nel settore del turismo permette di ottenere numerosi benefici, tra cui l’utilizzo di un Marchio riconosciuto dalla clientela, e di fiducia, per tutta la durata del contratto con il Franchisor. Inoltre, il titolare avrà l’occasione di usufruire condizioni commerciali migliori con i Tour Operator.
Anche l’utilizzo del Know How dell’azienda è sicuramente un vantaggio, poiché permette di avere accesso a strategie di Marketing e di vendita già collaudate.
I franchisor danno anche continue consulenze durante la prima fase di apertura della nuova filiale, e offrono assistenza per tutta la durata del contratto.
Tuttavia, il titolare manterrà la proprietà e la piena gestione di quella filiale, purché vengano rispettate le condizioni contrattuali. Il Franchising è quindi un modo per diventare imprenditori senza tuttavia farsi carico di tutti i rischi relativi alla nuova attività.
Una panoramica sui costi per le attività di Franchising per una agenzia viaggi
Per aprire un’agenzia viaggi in franchising è necessario avere un capitale iniziale di media consistenza per pagare la struttura dove avrà luogo l’attività, la quota di ingresso in azienda e gli arredi.
La quota per la struttura è rappresentata dall’affitto o dall’acquisto delle mura del negozio. Non è necessario avere spazi molto grandi, giusto quel che serve per una o due scrivanie e alcuni scaffali.
Il principale investimento è rappresentato dalla quota di ingresso in azienda, che può variare dai 3000 ai 10.000 euro a seconda del tipo di Brand scelto.
Chiaramente, più alta è la quota di ingresso, più sarà affermato il Brand. Si potrà contare, quindi, sulla sua reputazione e su un Know How ben definito. Di conseguenza l’attività sarà fiorente fin da subito, poiché già conosciuta dalla clientela di riferimento.