L’aerostazione di Catania Fontanarossa è di costruzione recentissima; inaugurata nel maggio 2007 ha definitivamente mandato in pensione l’ormai datato terminal “Filippo Eredia”, ritenuto ormai obsoleto ed inadeguato alle mutate esigenze del traffico aereo etneo.
L’aeroporto, servito da numerosi compagnie nazionali e internazionali, dista soltanto una decina di chilometri dal centro cittadino del vicino capoluogo a cui è collegato da un efficiente servizio di trasporto pubblico e privato ed è una scelta privilegiata anche per il turista più frettoloso.
A questo punto non ci sono più scuse: è giunto il momento di partire alla scoperta di Catania e dei suoi bellissimi dintorni per una esclusiva full immersion sospesa tra passato e presente.
Un’idea utile e pratica per visitare la città e dintorni, può essere quella di optare per un servizio di noleggio auto all’aeroporto di Catania, in questo modo avrete un veicolo con cui muovervi in tutta comodità.
Alla scoperta della città di Catania
Catania è una splendida città che si affaccia su un mare cristallino e volge le spalle ad un vulcano, l’Etna, non ancora quiescente. La sua posizione geografica non è del tutto ininfluente per la città; Catania, infatti, può vantare una storia antichissima e un passato glorioso che ha dovuto fare i conti, più volte, con la furia della natura che la circonda.
Il motto della città, inciso anche sulla Porta Ferdinandea, recita: “Melior de cinere surgo” (rinasco dalle mie ceneri) e non è del tutto casuale. Catania, novella Araba Fenice, nel corso della sua lunga storia, infatti ha subito le devastazioni della natura e dell’uomo sapendo, ogni volta, rinascere dalle proprie ceneri più bella di prima.
Il coraggio e l’orgoglio tipicamente etneo dei suoi abitanti è il biglietto da visita di una città che ha saputo superare gli insulti del tempo e rialzarsi ogni volta; la storia travagliata di Catania e il lungo susseguirsi di dominazioni differenti ha plasmato l’urbanizzazione cittadina plasmando un miscuglio di stili diversi che hanno dato luogo a dei veri e propri capolavori architettonici.
Il lungo preambolo non è pleonastico poiché soltanto partendo da questo punto di vista è possibile assaporare la poliedricità dei luoghi e la loro vivacità culturale.
Catania greca e romana
Catania fu fondata dai Greci nel lontanissimo 729 a.C. e successivamente conquistata dai Romani. Passaggi tanto illustri hanno lasciato dietro di loro vestigia architettoniche di pregio assoluto.
Dell’abitato greco più antico e dei suoi monumenti non è rimasto molto; la maggior parte delle tracce più antiche giace sommersa dalle costruzioni successive o dalla lava. L’epoca romana, invece, esplode ancora oggi in tutta la sua magnificenza.
La visita alla città non può prescindere dalla riscoperta del Teatro Romano, dell’Anfiteatro, dei Fori e dell’Acquedotto senza dimenticare che moltissime degli edifici religiosi eretti in epoca successiva debbono le loro fondamenta a precedenti costruzioni romane.
Catania medievale
L’epoca medievale racconta di una città compresa fra le possenti mura di cui, oggi, non rimangono che pochi. La vera perla della Catania medievale è il Castello Ursino che, in ottimo stato di conservazione, fu eretto per volere di Federico II nella prima metà del XIII secolo.
Per i più curiosi anche le absidi dell’attuale cattedrale, realizzate in pietra lavica, sono di epoca medievale.
A spasso tra Cinquecento e Seicento
La Catania del Rinascimento, tanto importante da un punto di vista storico, non ha prodotto soluzioni architettoniche giunte ai nostri tempi se non in qualche piccolo brandello. L’antica cinta muraria è praticamente sparita, di Palazzo Platamone, autentico baluardo di opulenza, oggi non rimane che il loggione mentre è giunta ai nostri giorni soltanto la Porta di Carlo V, vero punto di accesso al centro cittadino oggi semi nascosta dal mercato del pesce.
Il Seicento, invece, fa parlar di sé per la violenza della natura; l’eruzione dell’Etna del 1669 e il successivo terremoto del 1693 hanno raso al suolo quasi completamente la città che seppe indossare il vestito della festa con le ricostruzioni del secolo successivo.
Catania Barocca
Nel Settecento, Catania venne ricostruita ancora più bella: da non perdere una visita a Piazza del Duomo con una sosta davanti all’elefantino simbolo della città e la sontuosa Cattedrale di Sant’Agata, patrona della città
Un vero percorso nel Barocco Siciliano, inoltre, si trova percorrendo Via Etnea che appare scenografica ed elegante tra palazzi settecentesche e ben 7 edifici religiosi dell’epoca tra cui la maestosa Collegiata.
Cultura e tradizione
Catania non è soltanto storia, ma è anche tradizione popolare. Da non perdere una visita ai mercati e un tour gastronomico alla scoperta di cannoli, cassate e granite siciliane.
I dintorni di Catania
Se il tempo lo consente, i dintorni di Catania sono un crogiolo di esperienze e suggestioni. Imperdibile l’ascesa al vulcano che regala ancora oggi colate di lave e sbuffi di vapore.
Con l’auto noleggiata in aeroporto, sicuramente si può visitare la non lontana Taormina che propone tramonti mozzafiato, angoli e vicoli nascosti e una splendida cultura e tradizione siciliana.
Vero gioiello della litoranea, il paese di Aci Trezza rievoca immediatamente la letteratura verghiana e offre panorami di grande effetto. Oltre a spiagge speciali da un punto di vista naturalistico, i “Faraglioni dei Ciclopi” posti di fronte al paese meritano sicuramente un’escursione.
Un vero gioiello della natura, non troppo lontane da Catania sono le “Gole dell’Alcantara” che tra gole profonde, acque gelide e profumi esotici sono la manifestazione più violenta della forza della natura.
Se siete amanti della natura, invece, non potete perdervi una visita al “Parco Botanico di Radice Pura” a Giarre che raccoglie oltre 5000 varietà differenti di piante ed è un luogo veramente esclusivo.
A sud del capoluogo etneo, infine, vi consigliamo un’escursione tra i sentieri dei Monti Iblei; una zona meno battuta dal turismo di massa, ma di grande interesse. Qui troverete borghi affascinanti e sperduti da visitare con incedere lento e cittadine pregevoli dal punto di vista artistico e storico.
Da non trascurare una visita a Militello, Vizzini e Caltagirone patria della ceramica smaltata.